Domani sera alle ore 18 l’Itas Diatec Trentino affronterà al PalaTrento la Framasil Pineto nella sesta giornata del girone d’andata della serie A1 TIM.
In previsione di questa partita la squadra ultimerà nel pomeriggio, al PalaTrento, il proprio lavoro di preparazione. Nella mattinata di domani la formazione di Stoytchev effettuerà invece una seduta di rifinitura.
Quella con Pineto non sarà una partita come tante altre per il centrale dell’Itas Diatec Trentino Emanuele Birarelli; il posto 3 marchigiano proprio con la maglia della Società abruzzese tre stagioni era tornato a giocare dopo aver superato i problemi fisici che lo avevano costretto in precedenza al ritiro dall’attività. “Di Pineto e di quella stagione (la 2005/06 che Bira giocò in serie A2, ndr) ho solo ricordi piacevoli – ammette - ; è stata una tappa importante della mia carriera non solo dal punto di vista prettamente sportivo ma anche da quello umano. Rientravo da una situazione particolare e la Società, appena promossa in serie A, puntò forte su di me e, più in generale, su un gruppo nuovo ma molto compatto. Disputammo un campionato soddisfacente e da lì in poi sia io sia Pineto mettemmo assieme passi importanti per trovarci ora di fronte in serie A1. Sono contento che l’Abruzzo abbia una squadra di primo livello e mi fa piacere trovare nell’attuale rosa giocatori, o meglio amici, che c’erano già ai tempi come Marco Mancini ed Emanuele Sborgia”.
“Sarà una partita particolare per me ma non per questo domani sera sarò meno determinato – continua Birarelli, passando ad analizzare la sfida che lo attende - ; dobbiamo vincere per confermarci in testa alla classifica e dobbiamo farlo anche perché al PalaTrento abbiamo abituato bene il nostro pubblico, con prestazioni sempre di buon livello. Il calendario diventa più fitto ma questo non vuol dire che ci siano partite più importanti ed altre meno significative. Vogliamo giocare ancora con la grinta e la determinazione delle ultime gare. Sottovalutare la Framasil sarebbe infatti un grave errore; ho avuto occasione di vedere un paio di loro partite in tv e ho notato come sia caratterialmente e sia tecnicamente abbia già fatto importanti progressi rispetto alle prime uscite”.
Contro Macerata lunedì sera l’Itas Diatec Trentino (e con essa Birarelli) ha dato un segnale forte al campionato, dimostrando di essere in crescita sia tecnica sia fisica. “Le due cose vanno di pari passo – conclude il centrale azzurro - ; con la Lube eravamo tutti più brillanti rispetto al passato, ma la cosa che ci ha fatto più piacere non è stata tanto quella di giocare bene, quanto invece di riprovare a distanza di mesi sensazioni importanti e la cattiveria agonistica che avevamo messo in mostra negli ultimi playoff scudetto. Abbiamo imboccato la strada giusta”.
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